Zingaretti e il Pd
21 luglio 2014
Cronaca

  "Abbiamo davanti grandi sfide che riguardano le riforme, l'Italia ma anche il soggetto partito. Tutti eravamo d'accordo su un partito pluralista ma senza correnti, pero' vi dico attenti che se non investiamo nella centralita' del partito, avremo soltanto le correnti e non piu' il partito". Dice il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti nel corso del suo intervento alla festa dell'Unita'. "In Italia dobbiamo cambiare la cultura di governo e anche la cultura dello stare nel partito- aggiunge-Il congresso si fa ogni due anni e io, avendo sempre dichiarato per chi votavo, posso dire senza vergogna di non aver mai partecipato al termine di un congresso a riunioni di corrente perche' voglio giudicare le persone con la mia testa. Basta con gli Yes Man o con i No man cioe' con quelli che sono a prescindere o pro o contro, abbiamo un grande leader che puo' farcela e dobbiamo approfittarne per mettere in campo la nostra capacita' critica per dare vita a un soggetto politico forte e non a un arcipelago di correnti- conclude- Renzi e' il mio leader e tutto quello che sto facendo e' per far vincere le sue sfide".