25 novembre 2014
Cronaca
Rosso. Come l'onda di luce che ha avvolto piazza del Popolo, come il colore simbolo della condanna alla violenza di genere. È "Roma dice no", evento organizzato dal Campidoglio in collaborazione con Acea, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Qui, nella Città Eterna, drammatica Capitale dei femminicidi, con 11 episodi sui 179 avvenuti nel 2013, "anno nero" secondo il recente rapporto Eures in materia. Ferire, insultare, minacciare, picchiare, uccidere, umiliare, violentare, alcune delle parole proiettate in varie lingue sui muri circolari della piazza, mentre sul palco si alternavano canzoni e testimonianze. Protagonisti anche quattro street artist del progetto MURo (Museo di Urban Art di Roma), Diavù, Camilla Falsini, Rita Petruccioli e Mr. Thoms, che hanno dato vita a performance live di Urban Art. A concludere l'evento il lancio di decine di lanterne bianche per ricordare sì le vittime di violenza, ma anche per provare a immaginare la fine di questa "strage". In piazza, insieme a un centinaio di romane e romani, gli assessori capitolini Alessandra Cattoi (Pari Opportunità), Rita Cutini (Sostegno sociale), Marta Leonori (Roma Produttiva), Giovanna Marinelli (Cultura), Estella Marino (Ambiente). Con loro la presidente della Commissione comunale delle Elette Daniela Tiburzi, varie consigliere capitoline e della Regione Lazio, e la presidente di Acea Catia Tomasetti.