11 gennaio 2014
Cronaca
"Il Concorso per 300 Istruttori di Polizia Locale di Roma Capitale rischia di subire un ennesimo stop. E ciò a causa di un gravissimo errore nella nomina di uno dei componenti della Commissione di esame, il dottor Attilio Vallante, che ricopre incarichi fiduciari per conto di Zingaretti in Regione. Vallante è stato nominato, con contratto a tempo determinato, a capo di un ufficio di diretta collaborazione dell'organo politico". Lo dichiara in una nota Sveva Belviso, capogruppo Ncd di Roma Capitale. "Con l'atto di organizzazione n. 227327 del 16 aprile 2013 emanato dal segretariato generale della Regione Lazio - prosegue la nota - gli è stato conferito l'incarico di Responsabile della struttura coordinamento delle politiche territoriali. Ebbene, la legge nazionale specifica che l'incarico di componente di una Commissione di esame in un concorso pubblico non è compatibile con incarichi legati al mondo politico, ma Vallante è a capo di un ufficio di diretta collaborazione dell'organo politico (tra l'altro sul sito della Regione Lazio è presente l'apposito elenco delle strutture di diretta collaborazione della Giunta regionale). Marino e Nieri mettono in discussione il Concorsone, lanciano accuse di brogli solo perché voluto dalla vecchia amministrazione, e ora nominano nella commissione del concorso dei vigili un uomo di stretta fiducia del presidente della Regione violando le norme? Ma che coerenza è mai questa? Ormai il dilettantismo della giunta Marino sta raggiungendo un livello di pericolosità sociale, sta creando danni all'intero tessuto della città. Marino non ha umiltà, invece per fare il sindaco bisogna studiare. Spesso la presunzione lo conduce a scivoloni imperdonabili. Non si gioca con i concorsi, non si gioca con la vita delle persone. Come faranno il sindaco e Nieri a guardare in faccia i ragazzi che in buona fede hanno studiato per anni e si sono preparati seriamente per superare un concorso? Come fanno sindaco e vicesindaco la sera a guardarsi allo specchio mentre stanno rubando il futuro a migliaia di ragazzi? E' una vicenda incredibile, che getta il disonore sull'amministrazione di Roma Capitale".