3 luglio 2014
Cronaca
La Procura di Roma sta per archiviare l'inchiesta sulla frana di Monte Mario; il fascicolo aperto per frana colposa, aveva visto l'iscrizione nel registro degli indagati di un funzionario del Campidoglio, ma i giudici non hanno però individuato responsabilità penali nell'operato dell'amministrazione capitolina.
Gli smottamenti, causati dalle forti piogge del 31 gennaio e del 7 febbraio, rischiarono di travolgere diverse auto e per mesi hanno condizionato la vita degli automobilisti romani con un cantiere che sembrava infinito.
Con gli interrogatori e l'approfondimento dell'inchiesta gli inquirenti avrebbero appurato che la strada, 50 anni fa, non sarebbe stata costruita a regola d'arte.
Le indagini del Pm Pietro Pollidori sulla base dei primi rapporti del Corpo della Guardia Forestale puntavano su colpe ed omissioni da parte del Comune, poche settimane fa era stato iscritto nel registro degli indagati, per il reato di frana colposa, il responsabile dell'Unità Operativa Manutenzione delle Strade del Campidoglio.
Alla fine, secondo l'inchiesta, non ci sono responsabili resta il fatto che Il Campidoglio non aveva provveduto da anni alla manutenzione della strada e non aveva chiuso la Panoramica dopo i primi cedimenti verificatisi dopo le abbondanti piogge di fine gennaio