Una vittima a Roma, altre nel resto della penisola. Salgono a 11 i decessi sospetti dopo il vaccino con il Fluad, farmaco antinfluenzale prodotto dal colosso Novartis.
La regione Lazio, già dal primo pomeriggio aveva deciso, in via cautelativa, di sospendere la distribuzione di tutti i lotti del Fluad. Solo in serata la notizia della  vittima romana, un'anziana di 92 anni.
Secondo la regione, sono complessivamente 57 mila le dosi dei lotti sospetti nel nostro territorio, a fronte di un totale di 947 mila dosi: il Fluad rappresenta solo una minima parte dei vaccini antinfluenzali utilizzati. Dunque, anche secondo le indicazioni dei medici di medicina generale, la campagna antinfluenzale deve continuare con prodotti di altre aziende farmaceutiche perché comunque il vaccino, specie per i soggettti più deboli, continua a essere necessario.
L'aifa, l'agenzia nazionale del farmaco, intanto ha deciso che, finchè non vi sarà chiarezza scientifica sul nesso di causalità tra somministrazione del Fluad e decessi, tutti i lotti saranno ritirati dal mercato.
Al momento, va sottolineato, ancora non sono disponibili le analisi sui vaccini; tra un mese sarà  l'istituto superiore di sanità a dare i risultati. Solo allora si potrà affermare con certezza che le 8 vittime siano morte a causa del Fluad. Altri fattori, infatti, potrebbero averne causato il decesso: tutti erano anziani, alcuni con altre patologie in corso.