9 aprile 2014
Cronaca
Otto arrestati, quindici indagati per un danno alle casse dell'erario pari a 17 milioni di euro. È il bilancio dell'operazione svolta dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza nell'ambito di un'indagine su Equitalia coordinata dal procuratore aggiunto Nello Rossi e dai sostituti Maria Francesca Loy e Stefano Rocco Fava. I provvedimenti cautelari sono stati disposti dal gip Maria Bonavantura. In carcere sono finiti Salvatore Fedele, funzionario Equitalia Sud (sospeso il 19 settembre 2013 a seguito delle perquisizioni dello scorso settembre e reintegrato il primo aprile 2014); Domenico Ballo, commercialista di Napoli intermediario della corruzione di Fedele; Mauro Carlini, commercialista e consulente del lavoro a Roma; Lucio Licciardi, imprenditore tra Roma, Napoli ed altre province; Paolo Conte, imprenditore tra Roma e Napoli ed altre province; Antonio Conte imprenditore a Roma e Napoli ed altre province. Ai domiciliari sono invece finiti Vincenzo Comes, ritenuto prestanome di Lucio Licciardi e Paolo Conte; Luisa Musto, moglie di Salvatore Fedele