Tre Fontane, denuncia false rapine a distributori benzina: scoperto da PS
15 maggio 2014
Cronaca

Trenta mila euro. Questa l'ingente somma di denaro che l'uomo aveva denunciato essergli stata rapinata lo scorso 24 febbraio da 2 uomini armati di pistola. Nella circostanza, però, non chiamò il “113” ma si rivolse direttamente al Commissariato di Polizia Esposizione. Gli investigatori – coordinati dal dr. Giuseppe Miglionico – raccogliendo tutte le informazioni e le indicazioni utili per l'indagine, ascoltarono l'uomo, un gestore di diversi distributori di carburante, vittima della rapina. Incongruenze nel suo racconto, hanno indirizzato i poliziotti su una particolare 'pista' investigativa; dalle verifiche e da alcuni accertamenti effettuati sui tabulati telefonici, i poliziotti sono riusciti a scoprire quanto realmente accaduto quel 24 febbraio. Sono infatti emerse alcune contraddittorietà dal racconto dell'uomo; nell'orario in cui lui ha riferito di esser stato rapinato in via delle Tre Fontane, a Roma, la sua cella telefonica risultava essere quella di Pomezia. Anche il non aver chiamato nell'immediato il 113 è stato un dettaglio non trascurato dagli investigatori. Due giorni fa, nuovamente convocato negli uffici del Commissariato, l'uomo ha confessato. Raccontando che in realtà la rapina non era mai avvenuta, ha giustificato agli agenti il suo gesto dicendo di averlo fatto per poi chieder il risarcimento dall' assicurazione. Il 40enne romano è stato pertanto denunciato per simulazione di reato; al vaglio degli investigatori anche l'ipotesi di un' eventuale denuncia per truffa ai danni dell'assicurazione.