30 aprile 2014
Cronaca
Mattinata da incubo per i pendolari della tratta ferroviaria Cassino Roma. Per un guasto ad un treno tra Colle Mattia e Ciampino, il convoglio partito da Cassino all'alba, con fermata a Frosinone alle 6.45, è stato costretto ad una lunga sosta proprio all'interno della stazione di Colle Mattia. “Ci hanno lasciato per circa 20 minuti con le porte chiuse – ha raccontato un pendolare – dopo di che hanno aperto le porte ma solo su sollecito da parte delle forze dell'ordine presenti a bordo. Solo allora ci hanno informato del motivo di quello stop forzato e che il treno non sarebbe ripartito. Quindi ci invitavano a prendere quello che sarebbe arrivato sul binario 2, proveniente da Zagarolo direzione Roma. Una folla immensa è scesa dal treno e si è riversata accalcandosi nel sottopasso per raggiungere il binario 2. Urla, spintoni ma di personale nemmeno l'ombra. Dopo circa 10 minuti, con la banchina del binario 2 stracarica di persone, senza alcun annuncio, il treno ancora fermo sul binario 1, quello dal quale ci hanno fatto scendere, ha aperto le porte sul lato binari e i passeggeri ancora presenti su quel treno sono saltati giù dalla banchina e hanno attraversato il binario 2 per salire sul treno fermo al binario 1. Scene pazzesche. Si è visto e sentito di tutto. Chi urlava, chi aiutava anziani a scendere sui binari, chi visto il dislivello tra massicciata dei binari e predella delle porte dei vagoni, si arrampicava o si faceva tirare su da altri passeggeri. Il treno proveniente da Cassino e partito alle 6 ,43 da Frosinone è arrivato a Roma alle 8.45. Praticamente con 1 ora di ritardo. Alle 08.21 il treno fermo al binario 1, sempre quello partito ds FR alle 6.43, e' partito stracarico di viaggiatori direzione Roma Termini. Ovviamente nessun annuncio e nessuna informazione è stata data dall'altoparlante. Ringraziamo il premier democraticamente non eletto Renzi – conclude ironicamente il pendolare – per aver premiato l'Ad di Trenitalia Moretti per l'ottimo lavoro svolto per le FFSS, nominandolo per un nuovo ed ancora meglio remunerato incarico”.