Cronaca

A Tor Sapienza altra nottata ad alta tensione, con un ragazzo straniero ferito da una coltellata e i blindati della polizia davanti al centro d'accoglienza comunale gestito dalla cooperativa «Il Sorriso» dove, ormai da alcuni giorni 72 rifugiati, la metà minorenni, vivono segregati nelle loro camere. Sulle finestre e sui muri ci sono i segni degli assalti subìti lunedì e martedì. «Ci vogliono morti, ci hanno detto che prima o poi entreranno e ci taglieranno la gola», raccontano i volontari.