9 settembre 2014
Cronaca
Snellire la viabilita' in tutto il quadrante est di Roma. Questo l'obiettivo del nuovo sottopasso su via Tiburtina all'altezza di Settecamini inaugurato oggi dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, dall'assessore ai Lavori pubblici, Paolo Masini, e dal presidente del IV Municipio, Emiliano Sciascia. "Questa è una grande novità, una tranche importante di un puzzle fatto di vari pezzi, un progetto che viene da una storia di tanti anni e riguarda vicende legate alle sovrintendenze e ai fondi. Noi con un grande sforzo - ha detto Masini - siamo riusciti ad aprire Settecamini, ma il 26 settembre ci sarà un appuntamento altrettanto importante perché apriremo via dei Radar e il proseguimento di via dei Colli del Velino, un'arteria che rivoluzionerà la vita quotidiana di tanti cittadini di questo quadrante e non solo che non saranno più costretti a passare ore e ore dentro una scatola di latta ma potranno avere il proprio percorso un po' più agevolato. Ci tengo a dire che si tratta di un intervento che stiamo coordinando anche con le imprese e le realtà sindacali e vorremmo che quel giorno sia un giorno di festa per tutti, perché in tanti qui hanno sofferto per anni e l'apertura di via dei Radar sarà un giorno di liberazione". Il sottopasso di Settecamini è un'opera di primaria importanza nell'ambito dell'allargamento della via Tiburtina dal km 9+300 al km 15+800. Il sottopasso è costituito da due gallerie artificiali affiancate, per la lunghezza di 125 metri e la larghezza complessiva di 23 metri, realizzate mediante tre allineamenti di paratie pali di diametro 80 cm e lunghezza tra i 18 e i 24 metri e l'accesso al sottovia avviene mediante rampe di discesa lunghe rispettivamente 90 e 150 metri per un importo dell'opera di 6,5 milioni di euro. Per quanto riguarda la pavimentazione stradale, e' di tipo flessibile ed è composta, per la parte superiore, da uno strato di usura “drenante fonoassorbente” in conglomerato bituminoso, in grado di ridurre la rumorosità del traffico e garantire maggiore aderenza in caso di pioggia. La raccolta delle acque avviene mediante caditoie e tramite un impianto di sollevamento costituito da una vasca di raccolta di capacità di 21,5 m³ all'interno della quale sono poste quattro elettropompe in grado di sollevare una portata complessiva di circa 300 l/s. Le pompe si attivano automaticamente, alternando la propria entrata in funzione in base all'evento meteorico e in base ai livelli che si instaurano nella vasca di accumulo. Il sottopasso di Settecamini è all'interno del tratto “ T4” del cantiere per l'allargamento della consolare, tratto stradale compreso tra via di Salone e via Marco Simone. "Questo e' il primo passo per decongestionare via Tiburtina - ha sottolineato il primo cittadino - ed e' il frutto di un cambio di passo rispetto alle precedenti amministrazioni. Noi abbiamo voluto che venisse accelerata la consegna di questo sottopasso perche' nella nostra visione di urbanistica e viabilita' certamente c'e' una visione che insiste molto sulla pedonalizzazione di alcune aree centrali ma, allo stesso tempo, dobbiamo potenziare i mezzi pubblici e le arterie per il trasporto privato. Abbiamo voluto sin dall'inizio insistere sia sui lavori pubblici in modo che i tempi venissero rispettati non solo per le strade ma anche per altri importanti progetti. Insomma vogliamo diminuire il traffico nell'area unica nel pianeta che e' l'area archeologica ma renderlo piu' scorrevole per i romani che si devono spostare piu' agevolmente nella nostra citta'".