11 gennaio 2014
Cronaca
Martedì 14 gennaio alla Sala del Cenacolo a Roma, nel corso della presentazione del volume curato dall'ANPI, «Le stragi nazifasciste del 1943-1945, memoria responsabilità e riparazione», verrà ufficialmente illustrato il progetto di realizzazione dell' «Atlante delle stragi nazifasciste» «che - nato su iniziativa della stessa ANPI e dell'INSMLI (Istituto Nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia) e finanziato dal Governo tedesco - costituisce di fatto il primo atto di riparazione della Germania nei confronti delle vittime delle stragi. Un risultato che può essere definito storico», rileva l'Anpi in una nota. Sottolinea il Presidente dell'ANPI, Carlo Smuraglia: «Dopo due anni di sforzi, finalmente siamo riusciti ad ottenere che si riconoscesse l'importanza di atti di riparazione concreti, da parte della Germania, che non si risolvessero solo nelle pur importanti dichiarazioni rese dai due Presidenti tedeschi, a Marzabotto e a Sant'Anna di Stazzema. Adesso, il nostro progetto è stato approvato; sono state stanziate le somme necessarie per l'avvio della prima fase; ed altre dovranno arrivare nel corso del 2014» . Hanno annunciato la loro presenza all'iniziativa varie personalità del mondo delle istituzioni e della politica tra cui la Vice Presidente del Senato, Valeria Fedeli, il Procuratore militare di Roma, Marco De Paolis, il Procuratore Generale militare presso la corte di Cassazione, Antonino Intelisano, e Guglielmo Epifani. Il Presidente del Senato Pietro Grasso ha fatto giungere per l'occasione un messaggio al Presidente Smuraglia per un'iniziativa «di alto valore storico umano e civile. Simili tragedie - prosegue Grasso - non devono mai essere dimenticate per le atrocità che hanno generato e perchè tali 'decisioni bellichè furono compiute non solo contro la popolazione civile ma anche contro la nostra civiltà»