Stipendi d'oro: sindacati contro Campidoglio
12 febbraio 2014
Cronaca

"Fa male leggere ancora una volta dai giornali che mentre al Comune di Roma non c'è un euro per garantire i servizi sociali, i servizi educativi e più in generale i servizi ai cittadini, e dove addirittura si mettono in dubbio le retribuzioni di poco superiori a 1.000 euro dei dipendenti capitolini, possano esistere e siano stati tenuti ben nascosti in questi mesi doppi stipendi per le più alte cariche amministrative e politiche di Roma Capitale. Fa ancora più male che nel frattempo, invece di mettere in atto azioni concrete per rilanciare la Macchina Capitolina, il Sindaco Marino, paladino della trasparenza, non chiarisca su questa vicenda mentre si
accanisce ed alimenta il battage mediatico su quegli sparuti impiegati infedeli, gettando così pesanti ombre sulla dignità e sul lavoro delle migliaia di lavoratori che nonostante tutte le difficoltà ogni giorno permettono alla Capitale di andare avanti. Ci saremmo aspettati invece che il Sindaco si fosse assunto le sue responsabilità, anche gestionali e fosse stato molto più attento nel dare risalto alle politiche di valorizzazione del Personale annunciate in questi
mesi e che tardano ad arrivare. Diciamo basta infine al circo mediatico della politica sulle spalle e a discapito delle “tasche” dei dipendenti e alle continue strumentalizzazioni mirate forse a creare una cortina fumogena per nascondere i veri problemi che ormai soffocano il Comune di Roma. Continuiamo a ripeter che abbiamo bisogno, invece, che tutta la politica si assuma le sue responsabilità, affronti seriamente i problemi e tiri fuori un vero progetto di sviluppo e rilancio per garantire ai cittadini servizi degni di una Capitale". Lo comunica, in una nota, Cgil-Cisl-Uil