29 gennaio 2014
Cronaca
"Il monumento all'inadeguatezza della classe politica che ci ha governato fino ad oggi. E' difficile descrivere le sensazioni provate visitando il cantiere di quella che avrebbe dovuto essere la Città dello sport. Un misto di rabbia, desolazione, stupore. Una cattedrale nel deserto. 250 milioni di euro dei cittadini letteralmente buttati. E lavori al momento fermi, non si sa come, dove, quando e perchè proseguire. In un territorio dove manca tutto, dalla manutenzione stradale, alle scuole, ai luoghi di aggregazione, alle biblioteche, ai trasporti pubblici. Dove il piccolo commercio fa fatica, divorato letteralmente dai centri commerciali che sorgono come funghi. Chiediamo che chi ha consentito questo sperpero di soldi pubblici, chi ha favorito ancora una volta le mega-opere che hanno arricchito i soliti noti (a discapito dei piccoli imprenditori) si assuma le sue responsabilità e paghi per i danni causati. Il debito immenso di Roma Capitale si è gonfiato anche e soprattutto per scelte del genere prese alla leggera, scaricando sulle generazioni future le conseguenze in termini di disservizi, tagli e svendite di beni pubblici". Così, in una nota, il gruppo capitolino del Movimento 5 stelle.