Cronaca

Quattro ricercati arrestati nelle ultime ore dalla Polizia sulle strade della Capitale. Il primo, un cittadino rumeno di 42 anni, è stato fermato nel pomeriggio di ieri da una pattuglia del Reparto Volanti in via Tiburtina. L'uomo, che si trovava insieme ad altre 3 persone con le quali stava discutendo, alla vista dell'auto della Polizia ha cercato di allontanarsi con passo svelto. Il movimento però è stato notato dagli agenti che a quel punto sono scesi dall'auto ed hanno proceduto al controllo dei quattro. Da una verifica in banca dati, è emerso che il 42enne era colpito da mandato di cattura internazionale, emesso dalle autorità romene per lesioni gravissime con conseguente morte della vittima e per il quale nel 2011 era stato condannato a 4 anni di reclusione. Accompagnato negli uffici del Commissariato Sant'Ippolito e arrestato, l'uomo è ora rinchiuso nel carcere di Rebibbia, in attesa di essere estradato. Stessa sorte per un cittadino tunisino, di 31 anni. Una segnalazione di lite in via Giolitti tra due persone armate di coltello, giunta al 113 nella mattinata di ieri, ha messo in allarme la sala operativa della Questura, che ha subito inviato sul posto un equipaggio del Reparto Volanti. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato le due persone ancora in lite. Controllati, sono stati perquisiti e trovati in possesso di 2 coltelli con i quali, poco prima, erano stati visti fronteggiarsi. Identificati e accompagnati in ufficio uno dei due, K.C., dagli accertamenti è risultato colpito da un mandato di cattura emesso dalla Procura di Roma, per il quale deve espiare una pena di otto mesi per reati contro il patrimonio. Anche lui è stato arrestato e accompagnato in carcere. Sempre durante i servizi di controllo del territorio, altre due persone, fermate in due diverse circostanze, sono state arrestate perche colpite da un ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere. Si tratta di un 26enne di Pomezia fermato per un controllo sul Lungotevere in Sassia subito dopo la mezzanotte da una Volante della Questura, e di un romano di 53 anni. Quest'ultimo, fermato nella zona di Primavalle dagli agenti del Commissariato di zona, dopo gli accertamenti di rito è stato accompagnato nel carcere di Rebibbia.