25 febbraio 2014
Cronaca
Prosegue l'istruttoria a carico dei 17 attivisti dei movimenti per la casa arrestati
Il 13 febbraio scorso per gli scontri verificatisi il 31 ottobre 2013
Nei dintorni del Ministero delle Finanze nel corso di una manifestazione
Che chiedeva un blocco generalizzato degli sfratti ed un piano straordinario per l'emergenza abitativa.
Il Giudice per le indagini preliminari Cinzia Parasporo ha vagliato la posizione di 4 ragazzi: per due di essi ha disposto l'obbligo di firma, per altri due gli arresti domiciliari con la possibilitò, per uno di essi, di uscire epr potersi recare tre giorni alla settimana al lavoro.
In segno di protesta i due leader dei movimenti, anch'essi finiti in carcere, paolo di Vetta e Luca Fagiano hanno iniziato uno sciopero della fame; in una nota i Blocchi precari metropolitani hanno denunciato come la decisione del GIP confermi, da una parte, la scarsa consistenza delle motivazioni che hanno condotto alla scelta della misura cautelare, dall'altro l'impianto politico e persecutorio del provvedimento, emesso a 5 mesi dalla manifestazione.
In attesa che il giudice esamini la posizione delle altre 13 persone arrestate, i movimenti manifesteranno il loro dissenso giovedì pomeriggio, con un corteo che partirà alle 15 da Piramide e arriverà al Campidoglio