Sanità, Zingaretti visita lo Spallanzani
18 settembre 2014
Cronaca

Visita istituzionale all'Istituto Nazionale per le Malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” per il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. "Una visita importante - ha sottolineato Zingaretti - perché avviene in un momento particolare di innovazione del nostro sistema sanitario, in cui lo Spallanzani deve rappresentare una delle punte di diamante". L'Istituto di Monteverde è stato infatti riconosciuto "struttura di riferimento nazionale per il virus Ebola" e sta attraversando una fase di riorganizzazione importante. Ad illustrare al presidente della Regione le attività in corso ed in programma presso l'istituto per il contrasto delle malattie infettive, il dott. Valerio Fabio Alberti, Commissario straordinario degli IRCCS Regina Elena, San Gallicano e Lazzaro Spallanzani e il Direttore Scientifico Giuseppe Ippolito. Presente alla visita anche il coordinatore della Cabina di regia del Ssr, Alessio D'Amato. "Lo Spallanzani è una di quelle strutture su cui dobbiamo e vogliamo scommettere, - ha commentato Zingaretti - è già ora una struttura di livello internazionale e adesso, ad agosto, l'Oms ha chiesto al Governo italiano di poterlo inserire nella rete internazionale di contrasto a Ebola, dando all'istituto un altro riconoscimento importante che lo farebbe diventare un punto di tenuta in Europa. Questa struttura - ha aggiunto - è inserita in un progetto di rilancio che sta già dando risultati, mi auguro che la nostra politica abbia il conforto del Governo e che, nelle prossime ore, Palazzo Chigi possa rispondere alle sollecitazioni dell'Oms. Noi come Regione siamo pronti a sostenere lo Spallanzani anche in questo, perché per noi è un orgoglio e va tutelato, e se inserito in un sistema efficiente potrà davvero diventare un'eccellenza mondiale". Quanto alla fase di riorganizzazione che l'istituto sta attraversando, secondo il Commissario straordinario degli IRCCS Regina Elena, San Gallicano e Lazzaro Spallanzani Valerio Fabio Alberti, "l'operazione di accorpamento Ifo-Spallanzani, può essere foriera di grandi risultati e di sviluppo di realtà che già hanno una grande tradizione, ma che ora possono avere la possibilità di rilancirsi in avanti". Alberti ha quindi sottolineato che "lo Spallanzani è una struttura unica in tutto il Paese che ha più anime: una locale, in quanto trattiamo pazienti di quest'area, una che serve la città di Roma e la Regione Lazio ed infine ha un livello nazionale ed uno internazionale. Abbiamo in carico circa 15 mila pazienti, tra ambulatori protetti e ambulatori altri. Lo Spallanzani si riconferma come presidio indispensabile per il contrasto alle malattie infettive: AIDS Tbc e Malaria". (