27 ottobre 2014
Cronaca
La qualità della sanità italiana è inadeguata per metà degli italiani, e per una buona percentuale
(il 38,5%) negli ultimi anni è peggiorata. Lo afferma il Monitor Biomedico 2014, l'indagine periodica realizzata dal Censis presentata oggi a Roma, secondo cui però i piccoli ospedali, anche recentemente additati come una delle cause dei disagi dagli esperti, non andrebbero chiusi.
Dalla ricerca emergono forti differenze regionali sulla percezione della sanità. Se nel Nord-Est solo il 27,5% del
campione si considera insoddisfatto la percentuale sale al 72% al Sud. Allo stesso modo se per il 70% degli intervistati del nord est i servizi sono rimasti uguali al Sud il numero scende al 54%.