Sanita', Fatebenefratelli: no accordo su licenziamenti, nuovo tavolo 24
13 marzo 2014
Cronaca

  E' fumata nera sul piano industriale che avrebbe dovuto tirare fuori dal baratro l'ospedale Fatebenefratelli dell'Isola Tiberina e scongiurare il rischio per 200 dipendenti di essere licenziati. Tre ore di tavolo tra la Cabina di regia del Ssr, la proprietà religiosa del nosocomio e le sigle sindacali non sono state sufficienti a trovare un accordo. A quanto si apprende, infatti, la proprietà non ha presentato il piano industriale promesso, ma solo un documento parziale e non analitico: "Una paginetta di dati sintetici", a detta dei sindacati. Per sapere cosa ne sarà del loro posto di lavoro, i dipendenti del Fatebenefratelli dovranno attendere il 24 marzo, quando verrà aggiornato il tavolo in Regione. Per quella data la proprietà è chiamata a presentare un piano più dettagliato con cifre documentate. Per ora l'unico punto fermo e' la volontà della proprietà di attuare un taglio di 14 milioni in tre anni sul costo del personale. "La situazione e' drammatica e la preoccupazione rimane altissima - ha dichiarato Roberto Chierchia segretario della Cisl Fp di Roma - La Regione ha dichiarato di voler mettere in atto misure già precedentemente adottate per altre vertenze, in primis l'Idi". I sindacati non escludono però il rischio di un accordo