27 febbraio 2014
Cronaca
"E' da ottobre che il Governo è al lavoro sul decreto Salva Roma. La mancata approvazione del decreto avrà conseguenze disastrose per le società, per migliaia di posti di lavoro e per i servizi pubblici essenziali. Il default per Roma Capitale significherà la paralisi dell'attività amministrativa ed economico-finanziaria, la possibilità di introdurre aumenti di tasse e imposte locali e il taglio della dotazione organica del personale capitolino". Lo dichiara in una nota Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio.
"Occorre accelerare i tempi di approvazione del decreto - aggiunge - e al contempo aprire una battaglia politica con il Governo per ridare dignità alla Capitale D'Italia e ai cittadini romani. Nel nuovo testo non ci dovrà essere nessuno scambio tra privatizzazione delle società municipalizzate e l'erogazione degli aiuti finanziari che spettano a Roma in quanto Capitale. E' per questo che come Gruppo Sel in Campidoglio manifesteremo oggi alle 15 davanti a Palazzo Chigi. Una mobilitazione per denunciare anche l'irresponsabilità dell'asse Grillo-Lega che colpisce Roma e i suoi cittadini. Grillo è contro Roma".