Salario accessorio: partito il corteo
6 giugno 2014
Cronaca

"No a ideologie politiche ed economiche, difendiamo i diritti dell'uomo del futuro", si apre con questo striscione degli educatori della scuola dell'infanzia il corteo dei dipendenti del comune di Roma Capitale che protestano per il salario accessorio da piazza della Bocca della Verità a piazza Venezia. Sono presenti le sigle sindacali Cgil-Fp, Cisl-Fp, Uil-Fp e Csa.
I sindacati hanno previsto un'alta adesione per lo sciopero, che coinvolge tutti i 24mila dipendenti del comune; al corteo è presente
qualche migliaio di persone, sufficiente a riempire piazza della Bocca ella Verità. I manifestanti percorreranno via Luigi Petroselli e via
del Teatro Marcello per arrivare a piazza Venezia. Il corteo è scortato dalle Forze dell'Ordine, presenti con alcuni blindati, che
chiuderanno temporaneamente le strade per permettere il transito deldei manifestanti.

      I sindacati hanno riassunto le motivazioni della protesta contro
il comune in 5 punti: ritirare la delibera che pone il termine del 31
luglio e prevede il conguaglio del salario accessorio; fissare come
tetto massimo lo stipendio del sindaco su cui riparametrare i compensi
dei nominati della politica; aprire un tavolo per la lotta agli
sprechi e alla illegalità per produrre veri risparmi di gestione da
utilizzare per la contrattazione e i servizi; aprire una vertenza con
il Governo per vedere riconosciuta la specificità di Roma Capitale su
assunzioni e organizzazione del lavoro; ritirare gli atti unilaterali
che incidono su condizioni economiche ed organizzative.