Roma,Marino attacca l'amministrazione di Alemanno
28 novembre 2014
Cronaca

  "Abbiamo tovato delle macerie e risanato i conti, abbiamo cacciato dipendenti infedeli e sleali che hanno occupato i cda. Dovevamo ristruttarre le fondamenta ed è quello che che con orgoglio abbiamo fatto. I conti pubblicati oggi sono il disatro finanziario di Alemanno, quei conti sono del 2008-2013. Sino a luglio del 2013 sono stati spesi soldi che non c'erano creando un debito straordinario. In quei 5 anni si è costruito un altro miliardo di debiti. Io ho chiamato gli ispettori del ministero, cosa mai fatta da nessuno, per far controllare i conti della città. Quello che emerge sul rapporto è proprio quello che io ho voluto. A quel punto ho detto che bisognava eliminare gli sprechi". Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino intervenendo su Rai Radio1. "E' vero che la città ha bisogno di maggiorni servizi - prosegue marino - Abbiamo seguito la strada della cura della città e abbiamo chiesto di darci della norme che ci potessero permettere di portare il bilancio in pareggio".