Rifugiati, aumenta capacita' accoglienza di Roma: da 250 a 3000 persone
30 gennaio 2014
Cronaca

Il comune di Roma potrà estendere la sua "capacità" di accoglienza nei confronti di profughi e rifugiati politici, passando dagli attuali 250 a circa 3.000. La Capitale, infatti, partecipando al bando del Viminale per il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo (FNPSA), che costituisce il finanziamento per la realizzazione di progetti di accoglienza da parte degli enti locali in seno al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) per il triennio 2014-2016, è stata inserita nel comuni che potranno accedere alle risorse. Per la prima volta dopo diversi anni, fanno infatti sapere dall'assessorato alle Politiche Sociali, è stata data a Roma la possibilità di aumentare la sua rete. La presa in carico, della durata di circa nove mesi, prevede un primo screening sanitario per verificare la condizioni di salute degli ospiti per i quali poi, Roma Capitale, predispone dei corsi di italiano e dei percorsi, ad hoc, di inserimento e formazione lavoro, in base alle capacità di ciascuno. Non solo. Roma Capitale è rientrata anche nelle graduatorie per l'accoglienza di minori non accompagnati richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria e persone con disabili o con disagio mentale. Per queste due categorie, sono stati presentati due progetti specifici che sono stati inseriti nella graduatoria del Viminale. Il primo riguarda i minori che dal 1 febbraio potranno essere ospitati nelle strutture di Roma. Venticinque, più 10 posti aggiunti, il numero dei minorenni che potranno essere presi in carico dall'amministrazione. 831mila euro annui (2014-2015-2016) lo stanziamento previsto dal progetto di cui 664.800 da parte del Viminale e la restante parte del Comune di Roma che, come spiegano dall'assessorato, riguardano la gestione viva: dagli stipendi al costo delle strutture ospitanti. A Roma, sono circa 3000 i minori non accompagnati presenti. Sul fronte dei rifugiati o profughi con disabilità, Roma ne potrà accogliere "solo 6", perchè "la città non è ancora pronta". Per questa "categoria", sono oltre 270mila euro di stanziamento per ciascuno dei tre anni, di cui oltre 55mila messi a disposizione da Roma Capitale e 218 mila dal Ministero dell'Interno.