4 luglio 2014
Cronaca
Con minacce e violenze costringevano a prostituirsi almeno una quindicina di ragazze, tutte romene, che venivano accompagnate a «lavorare» in varie zone della Capitale. Poi sottraevano loro poi i ricavi dell'attività. Lo hanno scoperto i carabinieri dell'Aliquota Operativa della Compagnia di Frascati che hanno arrestato quattro romeni, due uomini e due donne, di età compresa tra i 25 e i 34 anni, tutti già noti alle forze dell'ordine, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento ed al favoreggiamento della prostituzione. Il Pubblico Ministero, Barbara Zuin, della Procura della Repubblica di Roma, concordando con l'impianto investigativo dei militari, ha così emesso il fermo di indiziato di delitto a carico dei quattro stranieri che sono stati rintracciati e arrestati proprio mentre stavano organizzando la loro fuga all'estero. In particolare tre delle persone destinatarie del decreto di fermo sono state catturate nella Capitale mentre una delle donne è stata rintracciata a Palermo dai Carabinieri della Compagnia di Palermo Piazza Verdi. Nel corso della perquisizione domiciliare a casa dei fermati sono stati trovati circa 4 mila euro in denaro contante, probabile provento della loro attività illecita. Arrestati dai carabinieri, al termine delle formalità di rito, i due uomini sono stati portati al carcere di Regina Coeli mentre le due donne a quello di Rebibbia