11 gennaio 2014
Cronaca
Questa mattina i lavoratori della cultura sono scesi in piazza. La manifestazione “500 NO AL MIBAC – PER LA BUONA OCCUPAZIONE NEI BENI CULTURALI” è una manifestazione promossa dall'Associazione Nazionale Archeologi per chiedere al Governo misure a favore della buona occupazione nei beni culturali. Gli archeologi e gli operatori del settore della cultura hanno protestato a partire dalle 10:30 di questa mattina in piazza del Pantheon dove hanno ribadito il loro no al decreto del governo che prevede l'integrazione di 500 stagisti pagati 400 euro al mese.
Si tratta della prima manifestazione nazionale dei professionisti dei beni culturali con cui si chiede "dignità e riconoscimento per i professionisti dei beni culturali - si legge in una nota dell'Associazione nazionale archeologi - un nuovo concorso pubblico in grado di premiare competenze e merito e la riformulazione completa del bando '500 Giovani per la Cultura': da pseudo-formazione ad opportunità reali di lavoro. Per la prima volta oltre 40 sigle tra organizzazioni di categoria, culturali e sindacali del mondo della Cultura e dei Beni Culturali sono in piazza per chiedere un'inversione di rotta proprio al Governo, che ad agosto - spiega l'Associazione archeologi - aveva annunciato il Decreto Valore Cultura come 'primo segnale di inversione di tendenza: attrarre investimenti nella cultura è tra le nostre priorità', affermando con grande enfasi, per bocca del Presidente del Consiglio Letta: 'Daremo lavoro a 500 giovani per la Cultura'. Ma all'enfasi degli annunci sono seguite misure deludenti. Quello che serve è una seria politica per la buona occupazione".