22 marzo 2014
Cronaca
Un'importante azione a tutela dell'avifauna protetta ha portato alla denuncia di sette persone per i reati di uccellagione e cattura di avifauna protetta con mezzi non consentiti ed in periodo non consentito. L'operazione, effettuata sull'isola di Ponza, e svolta congiuntamente tra personale del Nipaf (Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale) del Comando Provinciale di Latina ed il Nucleo Centrale di Antibracconaggio del Corpo forestale dello Stato, ha permesso di smascherare una vera e propria rete di cattura a discapito dei malcapitati volatili. In tutto sono state individuate e poste sotto sequestro oltre 200 trappole per la cattura di uccelli di piccola taglia e 93 esemplari di volatili protetti tra i quali pettirossi, codirossi, balie nere, pispole, verdoni e verzellini, alcuni esemplari vivi sono stati immediatamente restituiti al loro habitat naturale, mentre altri morti e posti sotto sequestro a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Tale operazione è stata effettuata anche grazie alla preziosa collaborazione ed alle segnalazioni di volontari appartenenti a varie Associazioni animaliste, tra cui la Cabs (Committee Against Bird Slaughter), particolarmente impegnata in attività contro il bracconaggio.