4 aprile 2014
Cronaca
Prendiamo atto della decisione della commissione di garanzia, sottolineando che si tratta per lo meno di un'accelerazione alquanto bizzarra che sa molto di campagna elettorale. A questo punto, pero', il segretario Melilli convochi il prima possibile l'assemblea per procedere alla nomina di un presidente che deve essere ancora di piu', e in modo inequivocabile, espressione della maggioranza". Lo dichiarano, in una nota, il consigliere regionale del Lazio Rodolfo Lena e il consigliere di Roma capitale, Antonio Stampete. "Se nei congressi ci si divide - sottolineano - lo si fa perche' un pezzo di partito non condivide la linea politica dell'altro e non per fare in modo che la minoranza del partito, dopo l'esito congressuale, si ricuci uno strapuntino". "L'unita' - concludono - si ritrova sulla linea politica e non sulle poltrone e i ricorsi come avviene nel Lazio".