24 settembre 2014
Cronaca
Una "decisione irrevocabile". Si conclude con questa frase la lettera inviata da Riccardo Muti al Teatro dell'Opera di Roma per annunciare la sua rinuncia alla direzione dell'Aida "nonché agli appuntamenti della prossima stagione". Lo rivela Il Messaggero che pubblica oggi la fotografia della missiva - che risulta datata al 15 settembre e spedita su carta intestata della Chicago Symphony orchestra association di cui Muti è il direttore musicale - con il testo integrale del messaggio. "Egregio Sovrintendente - scrive Muti - In ragione del perdurare delle problematiche emerse durante gli ultimi tempi, e da me più volte segnalate ritengo che, purtroppo, nonostante tutti i miei sforzi per contribuire alla causa, non ci siano le condizioni in Teatro, per poter garantire quella serenità èer me necessaria al buon esito delle rappresentazioni". Da qui l'annuncio: "Comunico quindi che in questo momento intendo dedicarmi, in Italia, soprattutto ai giovani musicisti dell'Orchestra Cherubini, da me fondata, rinunciando alla direzione dell'Aida, nonché agli appuntamenti della prossima stagione col teatro dell'Opera di Roma". E conclude: "Questa mia sofferta decisione è, tuttavia, irrevocabile".