22 settembre 2014
Cronaca
Muti rinuncia al teatro dell''Opera di Roma? "Speriamo ci ripensi". E invece no, "non e'' la fine del mondo". Il giorno dopo l''uscita della lettera con cui Riccardo Muti annuncia di non dirigere l''Aida e Le nozze di Figaro, in programma per la stagione 2014-2015 del Costanzi, il web si divide tra chi spera che il maestro torni sui suoi passi e chi invece spera che le cose per l''ente lirico capitolino possano migliorare anche senza di lui. In molti, pero'', dicono di non voler piu'' abbonarsi al teatro dell''Opera. Il pretesto per commentare gli ultimi eventi legati al Costanzi e'' la comunicazione ufficiale che il teatro fa oggi ai suoi utenti di facebook: "Informiamo i nostri fans che il maestro Riccardo Muti, come da lui stesso annunciato, non dirigera'' le opere Aida e Le nozze di Figaro previste nel cartellone per la stagione 2014-2015". Il primo a esprimersi e'' un utente che dice "meglio cosi'', non e'' poi la fine del mondo. Ora auguriamoci la nomina di un direttore musicale giovane e di talento". Un commento che ha registrato un indice di gradimento espresso con dieci ''like''. Dopo di lui, si alternano reazioni opposte: "È incredibile che questo avvenga dopo avere annunciato la nuova stagione con la campagna abbonamenti ancora in corso. Deve esserci maggiore chiarezza- scrive un altro utente- sia da parte del teatro, e ritengo anche da parte del maestro! È doveroso da parte di Fuortes spiegare cosa sia realmente successo". E comunque, aggiunge un altro, "pure il maestro Muti che fino a pochissimi mesi fa si presentava come nume tutelare dell''Opera di Roma adesso prende e se ne va via. Saro'' maligno ma ci saranno in ballo anche altri interessi"Altri rincarano la dose e scrivono: "Schettino docet". "Ce ne faremo una ragione. Ha raschiato il barile fino alla fine insieme a moglie e figlia e ora ciao ciao". Per qualcuno, poi, "Muti e'' un direttore pietoso". Un utente fa riferimento agli scioperi e alle divisioni sindacali che hanno caratterizzato la vita del Costanzi negli ultimi mesi e scrive che "mettere in liquidazione il teatro e far cadere come al solito la colpa sulle persone che ci lavorano mi sembra alquanto semplicistico e crudele... dobbiamo costruire non distruggere!", mentre un''altra utente si dice "convinta che Fuortes garantira'' al Teatro dell''Opera una direzione musicale di eguale, se non migliore, qualita''". Di altro avviso il commento successivo: "Io l''abbonamento l''ho gia'' acquistato e, nonostante cio'', spero che il cda metta il teatro in liquidazione annullando la stagione. Ci rimettero'' i soldi gia'' spesi, ma forse, in futuro, ci guadagneremo un teatro migliore". Ma sono anche molti quelli che, dopo l''uscita di scena di Muti, rinunciano ad andare all''Opera: "Grazie dell''avviso, cosi'' almeno risparmio i soldi dell''abbonamento". E ancora: "Io stamani andavo a fare l''abbonamento ma non l''ho fatto! Serieta''! Comunque spero che non sia un triste epilogo per l''Opera di Roma". C''e'' anche chi l''abbonamento all''Opera lo ha gia'' fatto e spera che Muti "possa ripensarci, senza di lui manca lo splendore e mi dispiace di essermi abbonata". A chiudere la discussione, un utente commenta cosi'' la decisione di Muti e la situazione del teatro dell''Opera: "Frantumi italiani".