28 agosto 2014
Cronaca
"Sembra un incubo, ancora non riusciamo a credere che possa essere stato ucciso in quel modo atroce. Era un ragazzo tranquillo, padre di una bimba di appena 8 anni". A parlare è Franca, una vicina di casa di Pietro Pace,
un 40enne morto ieri in un agguato alla periferia di Roma che abitava in un palazzo del quartiere Anagnina, non distante dal luogo in cui è stato ucciso
"Abitava qui al secondo piano da alcuni anni - ha proseguito la donna - prima con la compagna e la figlia, poi dopo la separazione era rimasto da solo. Con la sorella in passato avevano un banco di tessuti e recentemente aveva iniziato a lavorare per l'Ama".
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