Multiservizi, presidio dei lavoratori
5 settembre 2014
Cronaca

Continua a oltranza l'occupazione di un'aula commissioni negli uffici del Comune a largo Lamberto Loria, da parte dei 51 dipendenti Multiservizi messi in mobilità a fine agosto dall'azienda. Nemmeno la commissione capitolina Controllo, Garanzia e Trasparenza di stamattina, a cui ha partecipato l'assessore comunale all'Ambiente Estella Marino, ha risolto lo stallo che ieri ha portato i lavoratori della partecipata all'azione di forza. "Multiservizi va avanti a offrire la riduzione di orario a 24 ore settimanali per 8 mesi, altrimenti confermano i licenziamenti - spiega Serenetta Monti, dell'Usi - mentre l'assessore ribadisce che non ci sono i fondi per migliorare la proposta". Il tutto, aggiunge, "mentre il consigliere regionale Fabrizio Santori di La Destra ha fatto notare come nell'azienda ci siano addirittura dei dipendenti con distacchi in Regione Lazio". A questo punto, afferma, "oltre a continuare l'occupazione, siamo pronti a tirare fuori Renzi da Palazzo Chigi per fargli vedere cosa combina il Campidoglio a cui ha firmato il decreto Salva Roma". Per Enrico Nucci, uno dei lavoratori della società, partecipata al 51% da Ama, "Multiservizi si è ridotta a chiedere i subappalti all'azienda di rifiuti per farci lavorare. È assurdo: di fronte a questo il Comune e il sindaco Marino si devono prendere le loro responsabilità. Noi intanto continuiamo il presidio qui a largo Loria, tanto di tempo ne abbiamo".