Cronaca

Il Consiglio del Municipio 1 ha approvato all'unanimità una mozione di cui i proponenti sono Stefano Marin (LCM), Nathalie Naim (LCM) e Yuri Trombetti (PD), ma sottoscritta da numerosi altri consiglieri di tutti i gruppi politici, con la quale si chiede al Comune di adottare con urgenza precisi provvedimenti per le aree della movida, al fine di contrastare le preoccupanti criticità in atto legate al fenomeno del consumo e della vendita di alcolici, degenerato soprattutto a causa della liberalizzazione selvaggia degli orari". E' quanto si legge in un comunicato. "Si richiede un ordinanza che vieti sia il consumo di alcol su suolo pubblico –quindi anche attraverso recipienti diversi dal vetro, sia la vendita di alcol da parte di negozi e laboratori artigianali alimentari dalle h 22,00 nei Rioni Trastevere, Testaccio, Monti, Regola, Parione, Ponte e Celio - prosegue la nota - Il divieto di vendita alle 22 è indispensabile per fermare l'invasione di negozi che aprono per vendere alcol di notte nelle aree tutelate e che hanno iniziato a proliferare stravolgendo il tessuto urbano, da quando nel 2012 sono stati liberalizzati gli orari e non devono più chiudere alle h 22,00. Sono divenuti l'escamotage per aggirare il divieto di aprire attività di somministrazione. Anche il consumo in strada di alcolici deve essere vietato a quell'ora per evitare che vie e piazze diventino enormi pub a cielo aperto. Intervenire più tardi significa trovarsi di fronte a fenomeni fuori controllo rischiando gravi problemi di ordine pubblico. Indispensabile infine assicurare presidi nei territori che attualmente, nonostante la presenza di circa 6.000 attività aperte la notte, sono totalmente sguarniti con una sola pattuglia di vigili per tutto il centro storico solo il week-end.