13 giugno 2014
Cronaca
Dopo avere effettuato un regolare massaggio offrivano un altro particolare tipo di 'servizio', richiedendo al cliente una maggiorazione sulla tariffa. Quattro giorni fa il blitz degli agenti del Commissariato San Paolo di Roma ha portato all'individuazione e all'immediata chiusura di tre vere e proprie case d'appuntamento, celate dietro la fittizia attività di 'centri massaggi'.
Insospettiti da un insolito fermento in uno stabile di via Francesco Grimaldi, in zona Marconi, e incrociando i dati con alcune
ricerche in internet, gli agenti hanno trovato la pubblicità di un
centro massaggi proprio all'indirizzo in questione.
Lì, alcuni dei clienti usciti dopo il 'massaggio', sono stati ascoltati dagli agenti, e hanno riferito che al termine del massaggio
ordinario, le ragazze, tutte cinesi, offrivano una prestazione sessuale dietro il pagamento di un surplus. Addirittura ad un
frequentatore della casa è stato proposto uno 'sconto' di una prestazione sessuale gratis ogni dieci effettuate.