Marino sul voto europeo
22 maggio 2014
Cronaca

  "Penso sia un voto estremamente importante perché è evidente che in tutto il continente ci sono spinte che tenderebbero a riportare l'Europa a quell'idea di nazionalismi che tanta devastazione e tante guerre e lutto hanno portato nel secolo passato - ha aggiunto Marino - Oggi bisogna con decisione andare in una direzione diversa che quella degli Stati Uniti d'Europa e penso che la riflessione non vada fatta a un livello molto basso, interpretandola ognuno a casa propria, su questioni amministrative locali. Qui si tratta di decidere se vogliamo un'Europa forte che aspiri ad avere un suo ministro degli Esteri che si possa sedere con quello degli Stati Uniti e di altre potenze del mondo e decidere il ruolo dell'Europa. Solo con un Europa forte l'Italia sarà sempre più forte". "Poi ci sono delle questioni che sono state totalmente assenti nel dibattito e di cui mi rammarico molto: l'Italia è il terzo contribuente, dopo Germania e Francia, in termini economici e quindi l'Italia deve pretendere di contare molto di più al tavolo dell'Europa e questo è uno degli elementi sul quale i cittadini baseranno il loro voto", ha concluso il primo cittadino.