4 febbraio 2014
Cronaca
“Non è imputabile alle imprese incaricate della manutenzione lo stato di dissesto delle strade di Roma”. Così il Presidente dell'Acer, Edoardo Bianchi, commenta in una nota le dichiarazioni del Sindaco Marino.
“Sono d'accordo sulla affermazione del Sindaco che 'chi sbaglia paga'. Se l'inadempienza è delle imprese è giusto che vengano messe in mora fino ad arrivare alla escussione della fidejussione. Ma noi ci chiediamo se non sia proprio l'Amministrazione ad aver sbagliato, perchè da troppi anni, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, non investe in una seria manutenzione straordinaria delle strade cittadine. Senza un adeguato rifacimento del sottofondo – dichiara il Presidente Bianchi - è impensabile che il tappetino superficiale, anche se fatto a regola d'arte, regga alle sollecitazioni, soprattutto se di natura straordinaria. Anziché criminalizzare una categoria imprenditoriale che realizza quello che gli viene richiesto di fare – sottolinea il Presidente dei costruttori romani - è indispensabile reperire le risorse necessarie per un serio programma di manutenzione straordinaria, in assenza del quale le strade della nostra città continueranno ad appalesare la loro fragilità ad ogni evento atmosferico negativo”, conclude Bianchi invitando "a una riflessione più attenta e complessiva sulle politiche di manutenzione della città che non può prescindere da risorse adeguate".