11 febbraio 2014
Cronaca
“Continua a piovere, ma l'azienda Ares 118 non ha preso alcun provvedimento a protezione delle lavoratrici e dei lavoratori che operano nelle zone allagate senza le dovute protezioni”. Questa la denuncia dell'Unione Sindacale di Base del 118, come si leggein una nota.“Le scarpe antinfortunistiche - prosegue la nota - sono ormai usurate e ne abbiamo denunciato la mancata sostituzione già dall'anno scorso; oltretutto avendone solo un paio a testa, quando sono intrise d'acqua gli operatori del 118 si arrangiano con quello che possiedono. Nonostante i solleciti e le denunce pubbliche, le scarpe vengono sostituite solo su richiesta individuale e se visibilmente rotte e non è tutto, manca anche un giaccone adatto al maltempo, perché non previsto dal recente appalto delle divise. Ma i problemi non riguardano solo i dispositivi individuali; i mezzi di soccorso sono vecchi e nessuno sembra preoccuparsi della loro sostituzione, inoltre non esiste ancora un contratto di manutenzione per le apparecchiature elettromedicali, motivo per cui molti monitor defibrillatori giacciono inutilizzati in magazzino e ne sono stati comprati di nuovi e di minore qualità per le automediche.”