6 maggio 2014
Cronaca
"Abbiamo lanciato la mobilitazione permanente a partire dalla manifestazione del 12 maggio. Non sarà un episodio isolato, ma il via di un'azione contro il Piano Casa del ministro Lupi e contro il Salva Roma, fatto di privatizzazioni e tagli ai servizi". Così Irene Di Noto dei Blocchi Precari Metropolitani, riassume la conferenza stampa tenuta stamattina dai Movimenti per il diritto all'abitare a piazzale del Viminale, davanti alla sede del Ministero dell'Interno, in merito ai prossimi eventi organizzati dagli attivisti. Se il percorso del corteo, spiega, "è ancora da definire, non sappiamo infatti se riusciremo ad arrivare al Campidoglio come abbiamo richiesto, per una concomitante commemorazione politica", i contenuti sono quelli già portati avanti con la manifestazione del 12 aprile scorso: "Sul decreto Lupi scandiremo l'attesa della sua conversione, possibile fino al 27 maggio - prosegue - con una serie di appuntamenti per denunciare la repressione in atto a suon di sgomberi e sfratti, scaturita dall'articolo 5 del documento". Riguardo al decreto Enti locali, il cosiddetto "Salva Roma", Di Noto sottolinea: "Il fatto che oggi i dipendenti comunali siano scesi in piazza è un altro segnale che la linea delle privatizzazioni e dei tagli ai servizi, come quelli dei trasporti, rischia davvero di mandare in crisi la Capitale, a partire dalle periferie".