22 luglio 2014
Cronaca
- L'Assemblea capitolina ha approvato le aliquote e le detrazioni per l'applicazione dell'imposta municipale propria (Imu). In particolare, la delibera propedeutica (sulla quale sono stati dichiarati inammissibili 28 su 29 emendamenti e l'unico rimasto respinto dal voto in Aula) prevede l'esenzione per le prime case mentre per le case di lusso è prevista una aliquota dello 0,5% con una detrazione di 200 euro. Aliquota pari, invece, allo 0,68% per alloggi regolarmente assegnati dagli istituti autonomi per le case popolari (Ater), unità immobiliari alle quali si applica la detrazione dall'imposta dovuta pari a euro 200,00. Aliquota pari allo 0,76% per negozi e botteghe, laboratori per arti e mestieri, autorimesse pubbliche, teatri e sale cinematografiche, Onlus, negozi storici, negozi storici di eccellenza, edicole. Infine, aliquota pari all'1,06% per tutti gli altri immobili. All'interno del provvedimento viene considerata come abitazione principale anche l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. L'immobile dato in comodato d'uso come abitazione principale a parenti ascendenti o discendenti di primo grado, "a condizione che il comodatario appartenga a un nucleo familiare con Isee non superiore a 15.000,00 euro annui", si avvale delle stesse detrazioni.