Lazio Service,avviso di garanzia per 3 dirigenti
28 novembre 2014
Cronaca

Tre dirigenti di "Lazio Service", società partecipata dalla Regione, sono stati raggiunti da avviso di garanzia, nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta tangente da 1,8 milioni di euro che sarebbe stata destinata a Marco Di Stefano dagli imprenditori Antonio e Daniele Pulcini. I reati ipotizzati dagli inquirenti a carico del direttore generale Affari Legali, Giuseppe Tota, del direttore di amministrazione Tonino D'Annibale, e del direttore Innovazione e Sviluppo della partecipata, Claudia Ariano, sono a vario titolo quelli di truffa e abuso d'ufficio. Il loro coinvolgimento nell'inchiesta giudiziaria dei pm Maria Cristina Palaia e Corrado Fasanelli riguarderebbe la certificazione di congruità dei contratti d'affitto di due immobili di proprietà del gruppo dei Pulcini. Dall'indagine inoltre, è emerso che la stessa Ariano, avrebbe avuto una relazione con Alfredo Guangelli, braccio ex braccio destro di Di Stefano, scomparso ormai da cinque anni. Sparizione sulla quale la procura indaga per omicidio volontario.