11 marzo 2014
Cronaca
Questa volta è andata male ai due esperti in clonazioni di carte di credito, che ieri sera, a seguito della dettagliata segnalazione di un cittadino alla polizia, sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato Tor Carbone, in piazza dei Navigatori, nella zona di Tor Carbone. I due stranieri, notati da un utente del banco Monte Paschi di Siena, mentre armeggiavano sul distributore automatico, si è insospettito quando i due malviventi hanno oscurato la telecamera a circuito chiuso installata all'interno dell'area dove sono installati i bancomat. L'operatore del 113 della Questura, dopo aver ricevuto la segnalazione, ha fatto convergere sul posto l'equipaggio del Commissariato di zona. I due sospetti, alla vista dell'auto della Polizia hanno tentato di darsela a gambe, ma grazie alla dettagliata descrizione fatta dal richiedente, gli agenti li hanno subito riconosciuti e dopo un breve inseguimento a piedi, sono riusciti a bloccarli all'interno di un parco. Identificati per N.D. e V.F.G., entrambi rumeni, rispettivamente di 35 e 23 anni, a seguito del controllo, sono stati trovati in possesso di un computer portatile sul quale erano installati software e dati relativi allo loro “attività”, e un cavetto “USB” modificato artigianalmente per clonare le carte. Il successivo controllo effettuato nell'area “Bancomat” dell'Istituto di Credito, ha consentito invece di verificare che effettivamente i due avevano manomesso lo sportello del distributore applicando uno skimmer, strumento elettronico munito di una microtelecamera, usato dai due per rilevare i dati delle carte di credito inserite da ignari clienti. Accompagnati in Ufficio, una volta terminati gli accertamenti, tutto il materiale trovato in loro possesso è stato sequestrato e i due arrestati per aver installato apparecchiature atte ad intercettare, impedire od interrompere comunicazioni informatiche o telematiche.