10 aprile 2014
Cronaca
"Sara' una manifestazione decisa, non si puo fare con le rose in mano. La combattivita' e rabbia si vedra' soprattutto sotto i ministeri del welfare e dell'economia. Dopo il corteo vogliamo tornare a Porta Pia per fare un'assemblea nazionale e decidere cosa fare''. Cosi' all'Adnkronos il leader deil Movimento per il diritto all'abitare Paolo Di Vetta, sul clima che si respira a poche ore dal corteo di sabato prossimo dove, secondo gli organizzatori, e' prevista la partecipazione di circa 25 mila persone.
''Non finira' tutto il 12 - conclude Di Vetta - in questi due mesi ci sara' un'escalation. Vogliamo che il Piano Casa sia ritirato.
Lo scorso 22 ottobre abbiamo incontrato Lupi ma lui non ha accolto nessuna delle nostre richieste e questo non e' accettabile''.