21 maggio 2014
Cronaca
"Con riferimento a quanto dichiarato dall'Assessore all'Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino (e diffuso nelle giornate di ieri ed oggi dalle agenzie), secondo la quale la causa dei rifiuti rimasti in strada negli ultimi giorni è dovuta al fatto che “i due impianti di trattamento meccanico biologico del COLARI non tratterebbero le quantità di rifiuti concordate”, abbiamo il dovere di precisare quanto segue.
Gli impianti TMB di Malagrotta sono autorizzati per trattare un limite massimo giornaliero pari a 1500 t/g di rifiuti urbani indifferenziati, con un quantitativo di funzionamento standard di 1275 t/g.
Dal mese di gennaio 2014 ad oggi i due impianti hanno trattato rifiuti per una quantità media di 1437 t/g, rasentando la massima potenzialità; di tale quantità giornaliera, 1260 t/g sono conferite da AMA, il resto viene conferito dai Comuni di Ciampino e Fiumicino, dagli Aeroporti di Roma e dalla Città del Vaticano, e ciò in adempimento delle prescrizioni autorizzative imposte dalla Regione Lazio.
Negli ultimi giorni, esclusivamente a causa della contemporanea fermata di alcuni dei maggiori impianti di termovalorizzazione dove il CO.LA.RI. e la stessa AMA conferiscono il CDR, gli impianti del COLARI di Malagrotta sono stati costretti a diminuire l'accettazione di rifiuti indifferenziati di circa 200 t/g., che sono state però - come prontamente comunicato all'AMA - dirottate presso l'impianto di triturazione e selezione, sempre del COLARI, sito in Rocca Cencia, che sta quindi ricevendo circa 1050 t/g e sta lavorando alla massima potenzialità.
Negli ultimi giorni, perciò, il COLARI ha ricevuto dall'AMA circa 2110 t/g e si accinge ora, rispondendo ancora una volta alle pressanti richieste dell'AMA, ad aumentare nei prossimi giorni la ricezione sino a circa 2250 t/g.
Di conseguenza, gli attuali problemi esistenti nella raccolta di rifiuti cittadini, non di competenza del privato, non possono essere imputate al COLARI che, anche in questa occasione, confermando quanto fatto fin dalla sua fondazione ad oggi, ha immediatamente corrisposto alle esigenze della città ed alle richieste di AMA, scongiurando per l'ennesima volta, il rischio di una possibile emergenza sanitaria e ambientale" così in una nota il Presidente del Colari Candido Saioni