20 agosto 2014
Cronaca
A rischio i prossimi stipendi dei 2.000 dipendenti dell'Idi. A lanciare l'allarme è lo stesso gruppo del settore sanitario finito all'asta per un crack da 600 milioni di euro. Un gruppo di lavoratori ha fatto visita questa mattina ad Equitalia ed Inps senza però avere rassicurazioni sul debito contratto dalla proprietà con l'ente assistenziale. "Se non abbiamo certezze in questo senso, si blocca tutta la macchina gestionale sanitaria e ospedaliera - sottolineano i lavoratori del Gruppo Idi - con un danno incalcolabile poiché la Regione Lazio non potrà sbloccare i pagamenti delle somme scadute e dovute al Gruppo Idi per le prestazioni rese nei mesi di aprile, maggio e giugno. Questa situazione va risolta entro questa settimana". Intanto, lunedì prossimo ci sarà una riunione sindacale per discutere della questione e delle prossime iniziative, tra le quali anche una manifestazione sotto le sedi di Inps, Equitalia e Regione Lazio. "Ai Commissari e alla Governance del Gruppo Idi - continuano i lavoratori - chiediamo di sollecitare le istituzioni al mantenimento degli impegni presi. E' una situazione incomprensibile ma lotteremo per il nostro futuro e quello di 2.000 famiglie. Se entro lunedì la questione non sarà chiarita attiveremo ogni strumento lecito e autorizzato, ma manifesteremo per avere il rispetto da parte delle istituzioni".