I fondi europei per la Regione
5 febbraio 2014
Cronaca

  "Di fronte alla grave emergenza che stiamo vivendo nel Lazio, per la quale il governatore Zingaretti ha chiesto lo stato di calamità, sappiamo che l'amministrazione regionale dispone di Fondi Europei che riguardano la vecchia programmazione 2006-2013, che non sono stati ancora impegnati e che potrebbero essere destinati a quello scopo". Lo afferma in una nota Guido Lutrario, dell'USB di Roma e Lazio. “Ma di quanti soldi parliamo? – prosegue Lutrario - Il dato complessivo dal quale partire è la cifra di 743 milioni di FESR, i fondi europei per le infrastrutture, che sono stati indicati nel documento di programmazione del 2011. Fra l'altro, a questa cifra andrebbero aggiunte anche altre risorse, come il Fondo per le aree depresse, oggi denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione. Stando ai dati relativi alla certificazione di spesa al 31/12/2013 – prosegue ancora la nota - il documento di programmazione FESR Regione Lazio ha certificato il 58,8% e dovrà arrivare al 78,4% al 31/12/2014. Possiamo dunque ipotizzare che in cassa rimarrebbero almeno 437 milioni, da spendere entro i prossimi due anni, ovviamente al netto della nuova programmazione 2014-2020. Ora, è evidente che non tutti i Fondi per infrastrutture possono essere dedicati al dissesto idrogeologico.