Cronaca

La sera di Sabato 24 Maggio 2014, “MEDITERRANEO MARE DI VITA – THE DIRECTOR' CUT” prodotto e diretto da Caterina Ponti, è stato proiettato con grande successo nella sala della Chiesa Nazionale Argentina – Chiesa Rettoria di Santa Maria Addolorata di Roma: anche in quest'occasione, il primo acclamato film-documentario italiano di 'edutainment' ha registrato un rinnovato ed entusiasmante riscontro. Presentato nella Capitale in presenza dell'emozionata produttrice-regista e del produttore esecutivo e co-autore dell'opera Gianluca Nardulli, il film è stato gradito ed applaudito dal pubblico presente. L'exploit dall'ampio consenso ha riconfermato quanto e come l'innovativo ed inedito linguaggio audiovisivo di quest'opera sia apprezzato da parterre eterogenei; lo show della natura che si articola in una serie di incontri ravvicinati con curiosi, variopinti e multiformi abitanti del Mare Nostrum, è piaciuto a tutti. La serata è stata introdotta dal Vice-Rettore della Chiesa Don Ángel Hernàndez; dopo aver porto i saluti ed un cordiale benvenuto, Padre Ángel ha fatto presente che la sala in stile liberty (di primissimi '900) che ha ospitato l'evento – poco conosciuta nel quartiere -, sarà sottoposta internamente ad operazioni di ristrutturazione e restauro che riporteranno agli antichi splendori questa suggestiva e capiente struttura, profilandone all'orizzonte una futura valorizzante trasformazione in polo ricettivo di eventi per la comunità; si è complimentato con la Ponti ed il Nardulli per il film che in uno spettacolare viaggio subacqueo, esprime la bellezza, la ricchezza e la purezza del Creato di biblica memoria; rimarcando che la sala fa parte della chiesa che ha “una grande vicinanza con Papa Francesco, Vescovo di Roma, venuto dall'Argentina”, Padre Ángel ha passato la parola al Nardulli che ha brevemente introdotto il film e colto l'occasione per ringraziare, tra gli altri, Tommaso Ragnisco, talentuoso e versatile artista (scultore, pittore, designer, truccatore, tecnico degli effetti speciali e scenografo) che ha realizzato un meraviglioso “puppet” realistico di piovra; il verosimile polpo gigante, mascotte del film-documentario – che ha lanciato nel nostro Paese il format di 'divertimento educativo' -, ha simpaticamente accolto il pubblico a 'tentacoli aperti' ; si è dato quindi il via alla proiezione sull'eco dello slogan “Immagini da sentire, musiche da vedere”. 80 minuti dopo, applausi scroscianti e vigorosi hanno accompagnato la fine dello screening: la Ponti ed il Nardulli sono stati sommersi dall'ondata di gioia degli spettatori, che hanno manifestato a lungo il loro favore per questo film di cultura ed intrattenimento che intende trasmettere Amore per il Creato, con sequenze che inquadrano con gusto estetico parte della sublime beltà dell'ambiente; un inno alla vita cui sono stati indirizzati tantissimi complimenti e calorosi battimani. La proiezione di “MMDV”, film che esprime la magia, la meraviglia e lo splendore di vari scenari subacquei – popolati ogni dove da un caleidoscopio di esseri animali e vegetali – è stato un evento intellegibile e stimolante che ha trasformato la sala della Chiesa Nazionale Argentina in uno spazio di sinergico incontro e di piacevole confronto, in cui tutti i presenti sono stati proiettati al centro della parabola della vita raccontata con sentimento e romanticismo, oltre che con input didattico- scientifici concernenti il Mediterraneo e l'elemento acqua; con sensibilità, inventiva ed ispirazione, la Ponti ha corredato l'opera di elementi e spunti originali, realizzando un film in grado di trasportare il pubblico lontano dalla realtà del quotidiano, rendendo ognuno protagonista di un'immersione che lo fa spaziare alacremente e dilettevolmente nella poesia, geografia, scienza, sentimenti e molto altro ancora. Caterina Ponti è stata premiata per questo film con tre importanti riconoscimenti: il Premio Speciale del “Roma Film Festival”, la medaglia “Con il Rotary incontro al Mondo/Rotary International” del Rotary Rimini Riviera ed il Premio Speciale all'Innovazione del 32° “Fantafestival”. - See more at: http://www.sardegnareporter.it/?p=2754#sthash.tNi7h8Dx.m3Epr5Jq.dpuf