6 marzo 2014
Politica
Con 22 voti favorevoli, 1 contrari e 2 astenuti, l'assemblea capitolina ha licenziato la delibera con la quale si approvano i bilanci di Farmacap dell'ultimo triennio, atto necessario per il ripristino della liquidita' dell'azienda (15 milioni di euro). In particolare, nel documento si stabilisce che l'azienda debba predisporre e presentare agli uffici dell'amministrazione, entro tre mesi, un nuovo piano industriale che preveda il conseguimento di un equilibrio economico-finanziario aziendale entro il 2014. Il consigliere capitolino del Gruppo Misto, Mino Dinoi, che ha deciso di astenersi, come la consigliera Sel, Gemma Azuni, ha detto che "in un precedente odg era stato stabilito che, prima di votare i bilanci, si sarebbe istituita una commissione di indagine per verificare le cause che hanno portato al buco di bilancio. Non dare seguito a quella decisione significa mancare di rispetto a quest'aula. Per questo chiedo un consiglio straordinario sul futuro di Farmacap". Il capogruppo del Pd, Francesco D'Ausilio, e' intervenuto spiegando che "abbiamo sbagliato a non costituire la commissione d'indagine perchè ci sono ancora delle ombre e dobbiamo evitare che ciò che è successo non si ripeta". "L'assemblea capitolina con l'approvazione dei bilanci dell'ultimo triennio di Farmacap consentira' il ripristino della liquidità della municipalizzata per 15 milioni di euro. Abbiamo votato a favore perché si tratta di un atto importante per garantire la continuità dei servizi ai cittadini e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori - ha aggiunto il capogruppo Sel, Gianluca Peciola - Siamo contrari a ogni ipotesi di privatizzazione dell'azienda che deve mantenere il suo carattere pubblico. Le funzioni di Farmacap vanno rilanciate e potenziate nell'ambito di un cambio dei vertici dell'azienda. In questa direzione accogliamo con favore la nomina a breve da parte del sindaco Marino di un commissario e l'avvio della procedura per il rinnovo del Cda. Sono paradossali gli attacchi dell'opposizione nel momento che si tratta di bilanci riferiti agli tre anni di esercizio dell'azienda. E' necessario aprire una verifica tramite una commissione d'inchiesta sulla gestione dell'azienda nel periodo in cui era al governo della città il centrodestra".