31 marzo 2014
Cronaca
"Viviamo una condizione non felicissima nel rapporto con il partito nazionale, quando distribuendo le candidature ci assegna il compito di indicare 7 nomi, tra questi 5 uomini e 2 donne. La scorsa volta ci furono 9 candidati del Lazio e questo contribui' al grandissimo successo delle Europee per il partito". Lo ha dichiarato il segretario del Partito democratico del Lazio Fabio Melilli, nel suo intervento alla direzione regionale del Pd, in merito alle candidature di esponenti laziali alle prossime elezioni Europee. "Dobbiamo tener conto anche dell'accordo con il Partito socialista - precisa - che comporta restrizioni nell'inserimento dei nomi. Io ho sollecitato il Pd nazionale a capire se ai fini della competizione elettorale nell'Italia centrale fosse meglio avere nelle liste una maggiore rappresentanza del nostro partito". Melilli nota infine come "mentre nel Lazio, si riesce senza problemi a mettere in campo candidature importanti, nelle altre regioni si fa un po' fatica".