26 marzo 2014
Cronaca
Al via oggi a Roma il processo
d'appello per il dissesto della Cirio, un crac da 1.125 milioni
di euro, ma per la sentenza occorrerà attendere gennaio del
prossimo anno.
I giudici della seconda corte di appello di Roma, i quali
dovranno pronunciarsi sull'ex patron del gruppo agroalimentare
Sergio Cragnotti, sul banchiere Cesare Geronzi e altri undici
imputati già condannati in primo grado nel luglio del 2011,
hanno stilato un lungo calendario di udienze e la sentenza sarà
emessa non prima della fine dell'anno.
Cadute in prescrizione alcune accuse di bancarotta
preferenziale e di truffa, il processo verterà su imputazioni di
bancarotta per distrazione. In primo grado Cragnotti, all'epoca
dei fatti presidente della Lazio, e Geronzi, presidente della
Banca di Roma, furono condannati rispettivamente a 9 anni ed a 4
anni di reclusione.
La requisitoria del pg Gustavo De Marinis, che da pm istruì
il procedimento sulla Cirio, è prevista ad aprile.