9 maggio 2014
Cronaca
"Le notizie che apprendiamo circa le soluzioni da adottare per l'erogazione del salario accessorio ci lasciano perplessi e insoddisfatti. Per questo motivo proporrò nella prossima riunione dei presidenti dei gruppi capitolini di calendarizzare immediatamente una seduta straordinaria dell'Assemblea Capitolina sulla situazione del personale capitolino e sul corretto conferimento degli stipendi. Una rapida e doverosa rettifica della normativa è tanto necessaria quanto urgente. Solo in questo modo le amministrazioni locali potrebbero essere in condizione di erogare il salario accessorio ai propri dipendenti". Lo dichiara, in una nota, il presidente dell'assemblea capitolina Mirko Coratti.
"Il Campidoglio e l'Assemblea Capitolina - aggiunge - sono e restano la casa dei romani e dei dipendenti che giornalmente lavorano per la nostra città negli uffici, nelle scuole, nelle biblioteche, nei servizi sociali e nella Polizia Municipale. Questi sono i luoghi e le sedi deputate per eccellenza a discutere dei problemi della città. Da qui debbono essere adottate tutte le soluzioni necessarie per favorire la rapida conclusione di una vicenda che inizia a tingersi di giallo. E' impensabile e inaccettabile una decurtazione dello stipendio pari quasi al 15% del totale, a lavoratori che normalmente percepiscono tra i 1200 e i 1500 euro al mese. La macchina comunale e la città non possono fare a meno di tutto l'impegno dei 24mila dipendenti capitolini. A loro l'amministrazione ha il dovere di dare certezze e prospettive senza negare meriti ed incentivi".