Cronaca

“Le questioni che il capogruppo di Sel in Campidoglio Gianluca Peciola e la consigliera Anna Maria Cesaretti mi pongono in un'interrogazione, che peraltro apprendo da organi di stampa, non essendo ancora stata ricevuta dalla segreteria dell'Assessorato, sono di fondamentale importanza. Per questo motivo, ritengo opportuno leggere il testo e rispondere punto per punto in Aula alle richieste, anche per assicurare la dovuta chiarezza a un argomento delicato che merita di essere compreso da tutti i cittadini, chiarezza che le poche righe di un comunicato non garantirebbero”. Lo afferma, in una nota, l'Assessore alla Casa Daniele Ozzimo. “Il Piano Casa del governo Renzi è certamente un segnale in controtendenza rispetto al passato e, anche se le risorse che metterà a disposizione non sono di certo sufficienti a risolvere l'emergenza sfratti della Capitale, costituisce in ogni caso un'opportunità che non abbiamo nessuna intenzione di perdere. Questa amministrazione ha prestato da subito la massima attenzione al problema dell'emergenza abitativa della nostra città fino a chiedere, anche per voce dello stesso Sindaco Ignazio Marino, la sospensione degli sfratti. Ci siamo battuti, insieme alla Consulta Nazionale dell'ANCI nel chiedere maggiori risorse sul fondo (quasi raddoppiate rispetto al previsioni iniziali) e un tempestivo trasferimento delle stesse direttamente a quei comuni ad alta tensione abitativa. Voglio comunque rassicurare i consiglieri Peciola, Cesaretti e tutti i cittadini che oggi vivono una situazione di emergenza sul fatto che non c'è mai stata un'erogazione di fondi destinati alla morosità incolpevole e che, quindi, non c'è stata alcuna sottovalutazione da parte di Roma Capitale. Anzi, è nostro fermo intendimento provare a migliorare il testo in sede di conversione in legge”.