5 giugno 2014
Cronaca
Sono ancora nella Basilica di Santa Maria Maggiore le circa 50 famiglie sgomberate martedì dall'occupazione abitativa di via di Torre Spaccata. I nuclei, tramite i Movimenti per il diritto all'abitare, sono in contatto con l'assessore alle Politiche abitative di Roma Capitale Daniele Ozzimo: "L'abbiamo sentito prima - afferma Omero Lauri della Ram - e ci ha detto che si sta tenendo un incontro in Campidoglio con il vicesindaco Nieri per cercare di trovare una soluzione". Per Lauri una risposta pronta c'è: "Un mese e mezzo fa il sindaco Marino annunciò che il Comune avrebbe dato 11 stabili alle Forze armate. Ne tolga uno e lo dia ai nuclei sgomberati da Torre Spaccata". Nel frattempo, "abbiamo già messo in conto di passare una notte qua. La nostra non è un'occupazione, ma una richiesta d'asilo, che la Gendarmeria Vaticana ha accolto trattandoci in maniera davvero umana". Sembrano esserci state però delle divergenze in merito alle decisioni da prendere tra Ram e Blocchi Precari Metropolitani, che hanno infatti tenuto assemblee separate con le rispettive famiglie aderenti alle due associazioni.